L’Associazione Culturale Musicale Lipadusa dell’isola di
Lampedusa, da diversi anni sta
investendo molto in risorse sulla promozione dell’attività musicale sul
territorio, consapevole che
l’importanza di suonare uno
strumento fin da bambini, influisca molto sulla loro crescita
caratteriale.
Negli ultimi anni, grazie anche a “Le nuove vie dei canti” , un progetto musicale finanziato dal
MIUR che si è svolto nel 2014 sotto la regia di Paolo Marzocchi e Guido
Barbieri, Lampedusa sembra vivere una nuova era musicale, una primavera della musica che
ha portato molti ragazzini a sentire il
bisogno di accostarsi a questa nobile arte.
E quindi, anche sfruttando la
presenza di insegnati qualificati dell’indirizzo scolastico musicale
dell’Istituto scolastico Pirandello, l’Associazione
Lipadusa, organizza ogni anno dei corsi di formazione musicale finalizzati
all’ insegnamento della musica e quindi della lettura di uno spartito musicale
attraverso uno strumento musicale.
Purtroppo, l’isola non si presta molto a
questo tipo di attività ed enormi sono le difficoltà che l’Associazione deve
affrontare pur di continuare a coltivare nei giovani e meno giovani questa
passione, basti pensare che non esiste
un luogo idoneo dove potersi esibire in concerti o anche solo per il saggio dei
corsi, ragion per cui tutte le esibizioni vengono effettuate in periodo primaverile
all’aperto.
Non esiste nemmeno un Pianoforte e
le casse dell’Associazione non ne consentono l’acquisto, per cui tutte le
lezioni di pianoforte fino ad ora si sono svolte su tastiere digitali.
“Con l'amico Paolo Marzocchi abbiamo pensato, (ndr. ci dice Gaetano Palmeri, portavoce
dell’Associazione Lipadusa) di fare qualcosa affinché si potesse
crescere culturalmente anche attraverso il nobile fascino e le emozioni che può
regalare il suono di un Pianoforte vero! Ma cosa potevamo fare? Da una analisi
ci siamo resi conto che il contesto economico in cui versano gli Enti pubblici,
a cominciare dal Comune di Lampedusa e Linosa non ci consentiva di potere
usufruire di aiuti economici – prendendo spunto da simili situazioni che abbiamo visionato in
rete, dunque, abbiamo deciso, di affidarci ad una campagna di Crowd Funding .
L’idea ci è sembrata subito valida e seppur l’impresa appare alquanto
ardua riteniamo si possa concretizzare. Il progetto ha subito suscitato l’interesse e il supporto di molti artisti ed
Enti che hanno deciso di darci una mano fondamentale, (oltre al patrocinio del
Comune di Lampedusa e Linosa), che ringrazio a nome dell’Associazione.
Un pianoforte per Lampedusa è possibile se anche tu ci dai una mano!
L’obiettivo è quello di raggiungere almeno 20.000€ per l’acquisto dello
strumento
Insieme ce la faremo e per una volta regaleremo un’emozione a chi nella
storia di emozioni ne ha sempre donate, a quei bambini e ragazzi che si sono
privati dei loro vestiti per donarli a chi ne aveva bisogno."
Un Pianoforte per Lampedusa, facciamo di questo posto
un’isola che suona…
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